Il Gruppo Bracco protagonista alla Health and Well-being Week all’Expo di Osaka
Il Gruppo Bracco è uno dei grandi protagonisti dell’Expo di Osaka: Gold Sponsor del Padiglione Italia, l’azienda leader globale nella diagnostica è impegnata in prima linea in diversi eventi nel corso della Health and Well-Being Week che si tiene dal 20 giugno al 1° luglio.
Il primo evento della Japan Health Week, cui Bracco ha partecipato, in qualità di Strategic Partner, è l’Agevity Forum, il meeting su salute, ageing, sostenibilità e longevità organizzato da Assolombarda e Silver Economy Network presso il nostro Padiglione. All’evento sono intervenuti, accanto a figure istituzionali quali Mario Vattani, Commissioner General for Italy at Expo 2025 Osaka, Gianluigi Serianni, Scientific and Technological Attaché, Italian Embassy in Tokyo e Ako Makiyama, Executive Director, Osaka Chamber of Commerce and Industry, numerosi scienziati di fama internazionale tra cui Noriyuki Tsumaki, Professor of Department of Biochemistry and Molecular Biology, University of Osaka e Nobuhiro Hayashi, Professor, Vice President for International Strategy and Engagement, Institute of Science Tokyo.
All’evento è intervenuto anche Andrea Mecenero, Amministratore Delegato del Centro Diagnostico Italiano (divisione healthcare del Gruppo Bracco): “Garantire una vita longeva, attiva, sana e di qualità ai silver di oggi e di domani è un obiettivo strategico del nostro CDI. Prevenzione, stili di vita sani e diagnostica precoce sono le tre leve su cui lavoriamo da 50 anni, un anniversario importante che celebriamo proprio in questo 2025”.
Il Gruppo Bracco ha partecipato poi a due eventi organizzati dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) sulle Health Technologies. In particolare, il primo, presso Padiglione Italia, è il workshop “Health Technologies: How Science is Transforming Healthcare”, in cui Bracco ha presentato per la prima volta la piattaforma digitale innovativa IPPOCRATE: realizzato con IIT, IPPOCRATE abilita la ricerca clinica collaborativa eliminando la necessità di trasferire dati tra i centri clinici. Il secondo evento è stato un simposio tenutosi presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo, in cui Isabella Castiglioni, Director of Research, Development and Innovation del CDI è intervenuta in un panel su “Robotics for health and aging & Health technologies”.
Infine, nella stessa settimana della Salute e del Benessere, il Gruppo Bracco ha organizzato un'altra giornata presso lo splendido Padiglione Italia di Expo Osaka, per presentare agli operatori e al mondo dell’healthcare locale Bracco Japan a poco più di un anno dalla sua nascita. Con la chiusura della joint-venture precedente e il trasferimento delle attività alla nuova società, guidata da Tetsuaki Sakamoto, è iniziato infatti un percorso indipendente sia come produttore sia come distributore di mezzi di contrasto. “Bracco è in Giappone sin dal 1992, prima attraverso una felice joint venture”, racconta Diana Bracco, “ma dall’aprile del 2024, per rafforzare la nostra presenza, abbiamo deciso di operare in modo diretto con una nuova società completamente autonoma. Questo Paese, infatti, rappresenta per noi una realtà strategica, soprattutto per la diffusa cultura della prevenzione, molto presente e supportata da un servizio sanitario avanzatissimo, in particolare nel campo dell’imaging diagnostico, e destinata a una popolazione molto longeva”.
“Con Bracco Japan vogliamo rafforzare la nostra presenza nel Paese, rispondendo con ancora maggiore efficacia alle esigenze di medici e pazienti attraverso soluzioni di imaging diagnostico sempre più avanzate, che integrano mezzi di contrasto, tecnologie e servizi all’avanguardia (inclusi gli iniettori e altri dispositivi di nostra produzione, come quelli di ACIST)”, ha dichiarato Fulvio Renoldi Bracco, Vicepresidente e CEO di Bracco Imaging. “Ma il nostro impegno va oltre. In linea con la nostra tradizione, continueremo a investire nell’innovazione medica in Giappone, con numerosi nuovi prodotti in fase di sviluppo. Vogliamo costruire una collaborazione sempre più attiva con la comunità radiologica e scientifica locale, ascoltandone le priorità e lavorando insieme per affrontare le grandi sfide della sanità del futuro”.